Immagini e parole negli Amori difficili di Italo Calvino : spunti didattici per l’italiano L2/LS di Italo Calvino

الصور والكلمات في « الغرَامات الصعبة » لإيتالو كالفينو : مقترحات ديداكتيكية لتعليم الإيطالية لغةً ثانية/أجنبية (L2/LS)

Images et mots dans Les amours difficiles d’Italo Calvino : pistes didactiques pour l’italien langue seconde/langue étrangère (L2/LS)

Images and Words in Italo Calvino’s Difficult Loves : Didactic Insights for Italian as a Second/Foreign Language (L2/LS)

Luciana INGROSSO

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Luciana INGROSSO, « Immagini e parole negli Amori difficili di Italo Calvino : spunti didattici per l’italiano L2/LS di Italo Calvino », Aleph [على الإنترنت], نشر في الإنترنت 20 décembre 2025, تاريخ الاطلاع 21 décembre 2025. URL : https://aleph.edinum.org/15285

La presente proposta didattica si fonda su due categorie delle Lezioni americane di Calvino esattezza e visibilità — per progettare attività di lettura, interpretazione e produzione in italiano L2/LS a partire da alcuni racconti di Gli amori difficili. Il percorso integra strumenti digitali (Wordwall, Canva, audiolibri) e un laboratorio di immagini generate con intelligenza artificiale, con l’obiettivo di sostenere l’accesso all’interiorità dei personaggi, l’arricchimento del lessico emotivo e la rielaborazione creativa. Le attività sono modulabili per livelli B1/B2 e C1/C2 e prevedono feedback formativo, autovalutazione e criteri di valutazione espliciti.

La présente proposition didactique mobilise deux notions issues des Leçons américaines de Calvinoexactitude et visibilité — afin de concevoir des activités de lecture et de production en italien L2/LS à partir de récits de Les amours difficiles. Le dispositif articule des outils numériques (Wordwall, Canva, livres audio) et un atelier d’images générées par l’intelligence artificielle, pour favoriser l’accès à l’intériorité des personnages, l’enrichissement du lexique des émotions et la réécriture créative. La séquence est adaptable selon les niveaux (B1/B2–C1/C2) et s’appuie sur une évaluation formative (grille de critères, feedback, autoévaluation).

The present teaching proposal draws on two key notions from Calvino’s American Lessonsexactitude and visibility — to design reading-and-production activities for learners of Italian as L2/LS, using selected short stories from Difficult Loves. The sequence combines digital tools (Wordwall, Canva, audiobooks) with a workshop on AI-generated images to support emotional vocabulary development, the representation of characters’ inner life, and creative rewriting. The activities can be adapted across levels (B1/B2–C1/C2) and rely on formative assessment (explicit criteria, feedback, and self-assessment).

Introduzione

Tante volte ci capita di leggere elaborati o ascoltare interventi ripetitivi ed anonimi da parte di studenti di italiano L2/LS e, come insegnanti di lingue straniere, nella valutazione delle performance degli studenti, ci poniamo i seguenti interrogativi : 1) che fine fanno le emozioni, le sensazioni e le ambientazioni vissute nella realtà personale e trasportate in narrazioni in una lingua a loro poco familiare ? ; 2) la superficialità nel raccontare il proprio vissuto in L2/LS si registra anche nella L1 ? 3) in che modo gli studenti sono stati allenati a parlare del proprio sé e a descrivere il proprio mondo interiore ? 4) quali sono le motivazioni che spingono gli studenti ad apprendere l’italiano L2 e quali approcci glottodidattici sono i più indicati per migliorare la comunicatività ? ; 4) gli apprendenti sono stati esposti a modelli letterari di vario tipo per acquisirne le tecniche e, contestualmente, coltivare l’amore per la lettura ?

Lo studio tenta di rispondere a queste domande, nate dall’esperienza e dall’osservazione in classe, con lo scopo di trovare una soluzione didattica, che possa migliorare gli esiti degli studenti e rendere l’apprendimento significativo e duraturo in qualsiasi contesto didattico, con i dovuti e possibili adattamenti.

Il contributo adotta un’impostazione di ricerca-azione e di progettazione didattica : a partire dall’analisi di criticità ricorrenti dans la produzione orale e scritta di apprendenti di italiano L2/LS (insufficiente lessico emotivo, scarsa padronanza dell’intonazione e difficoltà di trasferire l’interiorità), si propone un percorso modulabile per livelli B1/B2 e C1/C2. Le attività sono articolate in fasi (pre-lettura, comprensione globale e analitica, rielaborazione e produzione), con strumenti digitali (Wordwall, Canva, audio su RaiPlay) e un laboratorio di immagini generate con IA. La valutazione est articulée su una griglia di criteri (pertinenza lessicale, coerenza testuale, resa dell’interiorità, accuratezza morfosintattica, intonazione e ritmo), con feedback formativo e autovalutazione.

1. Analisi delle criticità e possibili soluzioni

Parlare di sé e del proprio mondo in un’altra lingua non è sempre facile, ed infatti, il saper

“comunicare efficacemente le proprie emozioni comporta due fattori fondamentali : la scelta del lessico adeguato ad esprimerle e il ricorso ai tratti prosodici della lingua quali l’accento, l’intonazione e il ritmo” (De Marco, 2017, p. 1)

non ancora acquisiti soprattutto negli stadi iniziali dell’apprendimento di una L2/LS e, nel caso di apprendenti adulti, rallentati da pregresse esperienze e conoscenze connesse alla L1. Ed, infatti, la superficialità nel raccontare il proprio vissuto e nel descrivere il proprio mondo interiore in L2/LS potrebbe essere connessa alla L1 o anche collegata alla mancanza di contesti culturali condivisi fra parlanti. Alcune culture, inoltre, si contraddistinguono per il riserbo e per la reticenza del proprio popolo e ciò potrebbe rallentare il raggiungimento di una piena competenza emotiva in L2.

A questo proposito, si richiama uno studio recente del 2013 di Kim e Dorner sulle difficoltà di un gruppo di apprendenti di inglese di origine coreana da cui è emerso che il ricorso alla L2 per parlare di questioni intime e personali nelle interazioni con nativi era fonte di disagio e limitava la loro spontaneità per assenza di un lessico emotivo in inglese e che in alcuni casi, preferivano evitare di trattare argomenti della sfera emotiva, in quanto presupponeva una serie di spiegazioni non sempre esaustive.

Tuttavia, c’è da considerare il nuovo fenomeno delle

“lingue globali, internazionali, “franche” (in primo luogo, ovviamente, l’inglese), che tendono a non identificarsi più con specifiche culture, ma piuttosto ad appartenere, pragmaticamente, a chi le usa, cioè ai parlanti, spesso non nativi, che le utilizzano come strumento di comunicazione e ponte tra lingue e culture diverse (Mariani, 2012, p. 7)

e, in questo caso, non sembrerebbe che la comunicazione dei propri stati d’animo sia inibita dalla L1, perché la lingua funge da strumento.

Un altro elemento che attenua la complessità del trasferimento delle emozioni in L2/LS, sono i nuovi descrittori del Companion Volume al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue pubblicato del 2020 nel quale si afferma, in traduzione dalla lingua inglese, che

“l’obiettivo dell’apprendimento linguistico dovrebbe rendere gli apprendenti capaci di interagire in situazioni di vita reale, di esprimersi e portare a termini compiti di diversa natura e che il criterio suggerito per la valutazione è la competenza comunicativa nella vita reale, in relazione ad un continuum di abilità (Livelli A1-C2)”1.

Descrittori di questo genere portano a ripensare alla didattica in termini diversi rispetto al passato e a dare maggior risalto all’espressività e alla capacità di risolvere dei task nella vita quotidiana, mettendo in secondo piano l’accuratezza linguistica. Significa, inoltre, che esporre gli studenti, sin dai primi stadi di acquisizione della L2/LS, a documenti autentici, role-playing e teatro, potrebbe aiutare ad attenuare le loro criticità comunicative.

Tra i diversi approcci glottodidattici da seguire, sicuramente l’approccio comunicativo e quello umanistico-affettivo danno grande rilevanza ai concetti di competenza comunicativa e di filtro affettivo, accrescendo, al contempo, la motivazione intrinseca, ossia la spinta che parte dalla propria volontà e porta ad eseguire un comportamento o compito per il semplice piacere di farlo, contrapposta a quella estrinseca che spinge ad impegnarsi per motivi esterni, solitamente l’ottenimento di un premio o di una ricompensa.

Ebbene, il compito del docente è di sollecitare la motivazione intrinseca, il piacere dello studio e della lettura e, se in classe si crea un clima di autentica fiducia e libertà, si incrementa l’aspetto ludico e la ricerca personale e si coinvolge l’utenza con attività stimolanti e innovative dove l’insegnante funge da guida, registra e punto di riferimento, allora l’apprendente non avrà più timore di commettere errori, ed impararerà la lingua come uno strumento per “far altro”, scoprire il mondo intorno a sé e conoscersi più approfonditamente. Il nuovo mantra dell’insegnante di italiano L2/LS è, quindi, assecondare gli interessi personali degli studenti, gratificarli per aver portato a termine un compito secondo il metodo task-based e learning by doing, spronarli a raggiungere nuovi obiettivi e rendere le lezioni più stimolanti ed interessanti, attraverso il ricorso alla didattica multimediale. Quest’ultima è una nuova metodologia d’insegnamento in cui l’apporto delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) serve a produrre e migliorare le conoscenze e gli strumenti di apprendimento, poiché la presentazione di uno stimolo in differenti formati, quali testo, immagine e suono, secondo il modello del testo integrato e interattivo o ipertesto, facilita l’apprendimento rispetto ai metodi tradizionali. Tuttavia, come afferma Mario Pichiassi (2007) :

“Se analizziamo bene, l’uso del computer in sé non porta innovazione didattica, « semplicemente » ottimizza tecniche e procedure che potevano essere effettuate anche senza un supporto tecnologico. [...] La vera innovazione non sta nell’uso di strumenti multimediali nella didattica, ma nella scelta della comunicazione in lingua straniera come obiettivo ultimo dell’insegnamento linguistico ; la novità è nel fatto che con il computer lo si può fare in maniera più coinvolgente e motivante realizzando così un insegnamento più efficace”(p. 53).

Tra le possibili scelte didattiche, sono da prediligere le attività di gioco linguistico al computer, definite edutainment, neologismo inglese che fonde i concetti di education e di entertainment, solitamente considerati come antitetici, con cui si ha il vantaggio di far apprendere, ad esempio, nuovo lessico, mentre si è impegnati a fare altro, cioè divertirsi.

“Quando poi l’aspetto ludico è gestito da un sistema informatico che in modalità random seleziona la combinazione e la sequenza degli item lessicali, allora il gioco è fatto. Ai vantaggi della modalità ludica si aggiungono le opportunità dello strumento informatico, rappresentate dal coinvolgimento emotivo, dall’interattività e dalla casualità” (Pichiassi 2007, p. 52).

Per quanto riguarda, invece, l’esposizione a modelli letterari di vario tipo per acquisirne le tecniche e coltivare l’amore per la lettura, è buona prassi nella didattica multimediale presentare materiali autentici in L2/LS, solitamente recepiti positivamente e con grande entusiasmo dagli studenti, perché recenti e vicini ai loro bisogni e utili come modelli da seguire per poter padroneggiare tecniche specifiche di una determinata tipologia testuale. Ad esempio, nella redazione della lettere motivazionale o nell’elaborazione del curriculum vitae, è molto utile sfruttare le potenzialità della rete, per mostrare testi autentici scritti da madrelingua. Negli approcci di tipo tradizionale, tuttavia, il ricorso a testi autentici risulta mediato dagli autori dei libri di testo, che se non aggiornati potrebbero risultare lontani dai bisogni degli utenti.

Sulla base delle valutazioni di cui sopra e ritornando alla questione della trasmissione delle emozioni negli elaborati in L2/LS, si paventa l’ipotesi di proporre agli studenti dei racconti per apprendere dai grandi autori come trattare le emozioni nelle proprie produzioni e nella vita e, per raggiungere tale obiettivo, Italo Calvino, al centro dei riflettori nel 2023, anno del centenario dalla sua nascita, si presta perfettamente allo scopo, perché i suoi testi hanno la capacità di far immedesimare il lettore nella narrazione a livello multisensoriale e di descrivere dettagliatamente gli stati d’animo dei personaggi. Si tenterà, quindi, di didattizzare alcuni suoi racconti e di trascendere il testo scritto, attraverso gli strumenti informatici, per scoprire il valore delle parole e delle immagini.

2. Perché proprio Italo Calvino ?

In occasione del Convegno internazionale per il centenario dalla nascita di Italo Calvino, organizzato dall’Istituto italiano di Algeri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica algerino, le Università di Algeri 2, di Blida 2 e Badji Mokhtar- Annaba, nei giorni 16, 17 e 18 ottobre 2023, si è indagato l’universo calviniano per trovare risposte alla problematica del coinvolgimento emotivo nelle produzioni orali e scritte degli studenti di italiano L2/LS e per trovare possibili connessioni con la recente didattica multimediale.

Tenendo conto che i destinatari dell’intervento didattico sono studenti di italiano L2/LS, tra le opere letterarie scritte da Calvino, i racconti, grazie alla loro brevità, possono essere fruiti anche da apprendenti non ancora avvezzi a leggere in lingua originale. Volendo, inoltre, approfondire la questione della comunicazione delle proprie emozioni in L2/LS, la raccolta “Gli amori difficili” scritta da Italo Calvino fra il 1949 e il 1967, tratta di amori, passioni e della difficoltà di comunicazione. Il volume è diviso in due parti : la prima, intitolata anch’essa Gli amori difficili, contiene tredici racconti tra cui L’avventura di un bandito, L’avventura di un fotografo, L’avventura di uno sciatore, L’avventura di un automobilista ; la seconda, dal titolo La vita difficile, ne comprende due più lunghe : La formica argentina e La nuvola di smog. Nella prima parte del volume i titoli delle novelle ripetono sempre la dicitura ironica : « L’avventura di » seguita dall’identità del protagonista, perché Calvino non intende narrare avvenimenti importanti, ma descrivere movimenti interiori e le difficoltà che i protagonisti incontrano nel relazionarsi con le cose o con gli altri. Nel corso della lettura della raccolta, l’elemento più sorprendente è di sentirsi parte della scena e di immedesimarsi così tanto nel racconto tanto da poter provare in prima persona la sensazione delle formiche che camminano sul corpo de La formica argentina, il senso di soffocamento per l’aria malsana descritta nel La nuvola di smog, la goffaggine nell’indossare l’attrezzatura di sci de L’avventura di uno sciatore o di immaginare l’acqua fresca del mare durante una nuotata de L’avventura di una bagnante. Come spiega Petronella (2018),

“Il complesso scenografico degli episodi assume un ruolo determinante, i personaggi infatti si muovono in ambientazioni descritte con esattezza, nella cui atmosfera si proiettano, per analogia o per contrasto, gli stati d’animo dei soggetti coinvolti”.

La precisione delle scene che si riscontra in tutti i racconti è strettamente connessa ai due concetti di esattezza e visibilità, esposti dallo scrittore in Lezioni americane.

Utilizzando le parole di Calvino :

“Esattezza vuol dire per me soprattutto tre cose : 1) un disegno dell’opera ben definito e ben calcolato ; 2) l’evocazione d’immagini visuali nitide, incisive, memorabili ; [...] 3) un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell’immaginazione” (Calvino, 1993, p. 65)

Tra i tre elementi che caratterizzano il concetto di esattezza, la parola assume un ruolo fondamentale, perché ha il potere di modellare, dare voce, descrivere, raccontare, rappresentare ed esprimere anche l’assenza di qualcosa. Per gli apprendenti di italiano, la ricchezza lessicale della raccolta che descrive scene al mare, in montagna, in campagna e in città o passioni/ossessioni come la fotografia rappresenta un’occasione per arricchire il vocabolario in determinati campi lessicali.

Invece il concetto di visibilità tratta del processo di trasposizione di un’immagine eterea, creata nella nostra mente nel mondo reale e corporeo attraverso l’uso delle parole.

“(A)ll’origine d’ogni mio racconto c’era un’immagine visuale. Per esempio, una di queste immagini è stata un uomo tagliato in due metà che continuano a vivere indipendentemente ; un altro esempio poteva essere il ragazzo che s’arrampica su un albero e poi passa da un albero all’altro senza più scendere in terra ; un’altra ancora un’armatura vuota che si muove e parla come ci fosse dentro qualcuno. Dunque nell’ideazione d’un racconto la prima cosa che mi viene alla mente è un’immagine che per qualche ragione mi si presenta come carica di significato, anche se non saprei formulare questo significato in termini discorsivi o concettuali. Appena l’immagine è diventata abbastanza netta nella mia mente, mi metto a svilupparla in una storia, o meglio, sono le immagini stesse che sviluppano le loro potenzialità implicite, il racconto che esse portano dentro di sé. Calvino (1993)

Al centro della produzione di Italo Calvino, la preminenza di parola e immagine è così evidente, tanto che lui stesso in Lezioni americane afferma che :

“Possiamo distinguere due tipi di processi immaginativi : quello che parte dalla parola e arriva all’immagine visiva e quello che parte dall’immagine visiva e arriva all’espressione verbale” A tale proposito è lo stesso Calvino a « distinguere due tipi di processi immaginativi : quello che parte dalla parola e arriva all’immagine visiva e quello che parte dall’immagine visiva e arriva all’espressione verbale » (p. 93).

Nella letteratura, si crea un’immagine mentale del testo a partire dalle parole scritte ; nel cinema, gli spettatori osservano le immagini ideate da regista, mentre testo, immagini e suono si fondono e si completano nell’odierna ipertestualità multimediale e sembra come se Italo Calvino avesse predetto, con qualche decennio in anticipo, cosa sarebbe accaduto nel mondo di oggi. Oramai l’immagine è lo strumento di comunicazione per eccellenza e può assumere diverse forme : può essere mentale, illustrata, animata, interattiva ed, infine, virtuale. La grande attualità degli scritti di Calvino ci spinge, quindi, a guardare oltre, ossia all’intelligenza artificiale che entra sempre con più forza nella nostra vita quotidiana e può essere utilizzata per evocare le immagini create nella nostra mente e a dare corpo alle nostre parole.

Sulla base delle valutazioni espresse finora, le caratteristiche testuali de “Gli Amori difficili”, in primis l’immedesimazione del lettore, possono spronare gli apprendenti a far emergere dalle loro produzioni scritte e/o orali i sentimenti e le sensazioni che provano per ottenere elaborati più coinvolgenti in italiano. Tra i diversi racconti, sono stati selezionati L’avventura di una bagnante e L’avventura di uno sciatore, perché trattano nel primo caso di una situazione imbarazzante, e nel secondo di un amore non corrisposto, temi molto vicini all’utenza che spesso si sente inadeguata a fronteggiare alcuni eventi della vita e sperimenta l’ amore. Tuttavia, si specifica che qualsiasi altro racconto potrebbe essere didattizzato, dato che tutti soddisfanno le seguenti caratteristiche : 1)la brevità (che favorisce le attività di lettura da parte di apprendenti italiano L2) ; 2) gli argomenti divertenti proposti ; 3) la ricchezza lessicale ; 4) la visibilità delle scene.

3. Le due proposte didattiche e le TIC

Gli interventi didattici mirano a riprodurre in classe i processi immaginativi esposti da Calvino, ossia dalle immagini alle parole con “Narrare con le immagini” concepito per studenti di livello B1/B2 e dalle parole alle immagini con “Dipingere con le parole” per le classi di livello C1/C2. Nel primo caso, si partirà dalle immagini per facilitare l’accessibilità dell’opera da parte di apprendenti non ancora abituati alla complessità di uno scritto in L2/LS, tramite la lettura di un audiolibro che abbina l’ascolto del testo a immagini e suoni e favorire così una comprensione testuale di tipo sintetico. La seconda proposta procederà nel senso inverso, ossia dalle parole del testo alle immagini, secondo le modalità della lettura tradizionale, facendo familiarizzare i discenti con la terminologia specifica che incontreranno nel racconto, attraverso attività lessicali da proporre nella fase di pre-lettura.

In entrambi gli interventi didattici, gli apprendenti saranno incoraggiati a lavorare con giochi multimediali da svolgere singolarmente o in gruppo per ricostruire le sequenze narrative, acquisire il lessico del campo semantico della narrazione, apprezzare la comicità delle vicende narrate e sperimentare, con l’intelligenza artificiale, in che misura le parole scelte nelle produzioni orali e scritte siano in grado di dare concretezza alle immagini della loro mente. Per la preparazione delle attività di ascolto/lettura, sono stati impiegati i siti youtube e Ad alta voce di Raiplay, da cui rispettivamente sono stati selezionati un videolibro per L’avventura di una bagnante e il podcast de L’avventura di uno sciatore. Per la realizzazione delle attività ludiche al computer, è stata invece utilizzata la piattaforma Wordwall, in grado di creare risorse didattiche personalizzate e innovative, tra cui giochi interattivi o schede stampabili su un argomento specifico, tramite la creazione di un account con password o l’accesso con google. La versione gratuita permette di creare solo cinque attività didattiche, mentre per avere accesso illimitato al sito è necessario un abbonamento. Per realizzare un’attività di abbinamento tra frasi di una sequenza narrativa e immagini significative o tra parole e immagini per facilitare l’acquisizione del lessico specifico, basterà trascrivere i testi o le parole, eventualmente accompagnati da riproduzioni audio, negli appositi spazi e caricare immagini tramite risorse del computer o accesso diretto a google. Al fine di rendere più accattivanti le attività ludiche, si possono selezionare i temi di fondo, impostati sul tema-mare nel caso de L’avventura di una bagnante e sul tema-montagna nel caso de L’avventura di uno sciatore. La piattaforma prevede, inoltre, la possibilità di stabilire un limite temporale per lo svolgimento dell’attività, se procedere con la presentazione dei contenuti in modo ordinato o casuale, se prevedere il completamento di tutti gli abbinamenti prima della fine del gioco ed infine, se rendere visibili le risposte corrette. Una volta terminati gli inserimenti, il docente può selezionare, di volta in volta, la modalità di presentazione tra cui flashcards, abbinamenti, riordino e quiz, riciclando lo stesso contenuto in modo diverso. Relativamente alle piattaforme di intelligenza artificiale tra cui PostPickr, Canva e Midjourney, il presente contributo si è avvalso di Canva, poiché permette di realizzare attività grafiche interessanti e complete nella sua versione gratuita. Con Canva è possibile creare poster, loghi, locandine, progetti grafici, copertine, video e traduzione di documenti in lingue diverse. Inoltre, è presente una sezione intitolata “Strumenti magici”, nella quale l’intelligenza artificiale lavorerà al nostro posto. In entrambe le proposte didattiche, si chiederà agli studenti di redigere una descrizione personale dei personaggi incontrati nei racconti da inserire sulla piattaforma per poi analizzare come le parole scelte dai singoli possano guidare l’intelligenza artificiale nella creazione di immagini e successivamente scoprire se c’è una somiglianza tra l’immagine ottenuta e quella presente nella loro mente.

3.1 Narrare con le immagini

Prima di analizzare le fasi di “Narrare con le immagini”, si ritiene necessario fornire una breve sintesi del racconto. Isotta è una casalinga che decide di indossare un costume a due pezzi per la prima volta e si sente estremamente a disagio, perché teme di aver oltrepassato i limiti dettati dalla sua condizione di donna sposata, indossando un capo di abbigliamento alla moda che lei stessa considera in contrasto con la sua identità.

Mentre nuota, Isotta perde accidentalmente la parte inferiore del bikini e ciò la getta in un terribile stato di angoscia, tanto che i pensieri della sua mente, durante le ore di permanenza forzata in acqua, occupano buona parte del racconto.

Sul finale, Isotta scorge un uomo e un ragazzo su una barca in lontananza, che riprende il largo, come se non fosse stata avvistata la naufraga attaccata alla boa. Dopo poco tempo, tuttavia, la barca torna a prenderla e i due uomini le offrono una gonna per coprirsi. Con questo gesto, si scopre che, durante il breve bagno con la maschera, i due uomini erano venuti a conoscenza del segreto di Isotta.

Prima di avviare l’attività di lettura, nel brainstorming si mostrerà agli studenti l’illustrazione di Ferenc Pinter, riportata in basso e creata per le edizioni Mondadori. Con una serie di domande, si cercherà di far ipotizzare cosa succederà nella storia. Per verificare le loro risposte, si proporrà un’attività ludica creata su Wordwall, volta ad individuare le sequenze principali della storia nelle modalità : Abbinamento e Riordino, alla quale seguirà un breve dibattito.

Figura 1 — Copertina illustrata

Figura 1 — Copertina illustrata

http://www.ferencpinter.it/page29/page28/page17/files/page17-1006-full.html

Figura 2 — Attività Abbinamento

Figura 2 — Attività Abbinamento

Fonte : https://wordwall.net/it/resource/61644213/avventura-di-una-bagnante

Figura 3 — Attività di Riordino

Figura 3 — Attività di Riordino

Fonte : https://wordwall.net/it/resource/61644213/avventura-di-una-bagnante

La terza fase invece consisterà nella lettura guidata del testo e la visione/ascolto dell’audio libro su youtube, nel quale grazie alle immagini gli studenti potranno colmare alcune carenze lessicali. Sulla base dei loro interessi si potrà poi procedere con la lettura di alcuni estratti salienti del racconto, relativi agli stati d’animo della protagonista per provare il gusto della lettura di un testo in lingua originale e scoprire come poter parlare dei propri pensieri e delle proprie sensazioni. Infine, si inviteranno gli studenti a produrre oralmente o per iscritto un elaborato dal titolo : Racconta un episodio della tua vita per il quale hai avvertito imbarazzo e del quale hai compreso la comicità a distanza di tempo.

In chiusura si proverà ad utilizzare Canva, a partire da testi descrittivi sul personaggio di Isotta, realizzati in classe.

3.2 Dipingere con le parole

L’avventura di uno sciatore parla di una comitiva di ragazzi, tra cui il ragazzo con gli occhiali verdi, che va per la prima volta a sciare in montagna e, come tutte le prime volte, l’attrezzatura da sci li fa apparire goffi e impacciati. In attesa dello skilift, i giovani vedono una bella sciatrice solitaria, la cui abilità e grazia nei movimenti la fa apparire una creatura angelicata, alla stregua delle figure femminili del Dolce Stilnovo. Il ragazzo con gli occhiali verdi sarà l’unico a dialogare con lei. Tuttavia, la sua inabilità con gli sci non gli consentirà di condividere, con la ragazza, lo spettacolo delle pernici bianche, simbolo delle occasioni perse, in questo caso, l’amore.

In questo intervento, si partirà come nel precedente dalla presentazione di un’illustrazione apparsa sul New Yorker per la traduzione in lingua inglese del racconto e si chiederà agli studenti di descrivere la scena e prevedere il contenuto della storia che dovranno leggere. Seguirà un’attività ludica al computer, ideata su Wordwall, che ha per obiettivo l’acquisizione del lessico specifico dello sci e della montagna, per facilitare la lettura del testo integrale che seguirà e che sarà accompagnata dall’ascolto dell’audio libro dell’omonimo racconto su RaiPlay.

Figura 4. Illustrazione

Figura 4. Illustrazione

https://grantcatton.blogspot.com/2018/07/new-yorker-fiction-review-200-adventure.html

Figura 5. Attività di abbinamento lessicale

Figura 5. Attività di abbinamento lessicale

Fonte : https://wordwall.net/it/resource/61372974/calvino-lavventura-di-uno-sciatore

Traendo spunto dal materiale per gli allievi della classe seconda media relativo alla fase preparatoria della prova cantonale di italiano del Canton Ticino (Svizzera), per l’a.s. 2022-2023, si chiederà agli studenti di rintracciare nel testo gli elementi descrittivi relativi alla ragazza e al ragazzo e, dopo aver individuato le loro caratteristiche fisiche e comportamentali, di produrre una descrizione per ogni personaggio.

Terminato il lavoro, si inviteranno gli studenti ad utilizzare la piattaforma Canva, che avvalendosi dell’intelligenza artificiale, provvederà a creare un’immagine virtuale dei personaggi sulla base delle rielaborazioni dei singoli studenti. I risultati ottenuti potranno diventare spunto di riflessione in classe sulla potenzialità delle parole per descrivere le immagini della nostra mente, accostando quanto svolto nell’attività didattica alla produzione di Italo Calvino.

La tappa finale del percorso prevede una produzione scritta sulla tematica delle emozioni, del sentirsi inadeguati e dell’amore sul tipo della prova cantonale del Canton Ticino 2022-2023 che si riporta di seguito :

  1. Un percorso come quello tracciato sulla neve dalla ragazza è diverso da tutti gli altri perché è originale, creativo e autentico. Anche nella vita “essere originali” può significare sia essere diversi dagli altri, sia essere realmente se stessi. Che ne pensi ? Parla della tua esperienza personale.

  2. 2.“La lepre bianca, la pernice” rappresentano l’occasione da prendere al volo, l’attimo fuggente che può essere colto solo da chi è attento a ciò che sta vivendo, come la ragazza del racconto. Hai mai vissuto un’esperienza del genere ? Parlane.

  3. Il racconto descrive il comportamento di due adolescenti, il ragazzo dagli occhiali verdi e la ragazza celeste-cielo, durante una giornata trascorsa su un campo di sci. Si tratta della storia di un primo incontro, ma anche della possibile nascita di una storia d’amore tra due persone apparentemente molto diverse tra loro, che forse proprio per questo si attraggono. Che cosa ne pensi ? Parla della tua esperienza personale.

Le precedenti tracce sono solo esemplificative e potranno essere modificate, tenendo conto degli interessi degli apprendenti. Un’altra proposta potrebbe essere di descrivere un luogo a cui sono molto affezionati, come ad esempio la loro scuola o l’università, il posto dove trascorrono le vacanze o la loro casa, con l’obiettivo di fare emergere le proprie sensazioni e sentimenti.

3.3 Le immagini virtuali

Per poter ottenere delle immagini create dall’intelligenza artificiale su Canva, è necessario inserire un testo descrittivo nell’apposito spazio. Per il presente esperimento, sono state utilizzate le parole scelte da Calvino nei due racconti. Ovviamente, modificando il testo, si potranno ottenere una quantità infinita di risultati che, messi a confronto in classe, saranno un’ottima occasione per riflettere sul valore della parola e la sua capacità di riprodurre le immagini della mente.

Per la sciatrice è stata inserita la seguente descrizione : la ragazza bionda indossa una tuta da sci con un cappuccio di colore verde cielo e una felpa sotto il giaccone di colore bianco. Il suo viso è d’un rosa che diventava rosso sulle guance. È alta e snella, dal portamento elegante. La sua nazionalità è svizzera. Il risultato grafico ottenuto richiama quel senso di evanescenza della donna che si era registrato nel corso della lettura e che ha portato a paragonarla alle figure eteree del Dolce Stilnovo. Infatti, pur indossando una tuta da sci, i colori delle immagini richiamano un dipinto raffigurante una madonna.

Lo sciatore è stato presentato come segue : il giovanotto con gli occhiali verdi era infreddolito, goffo con il suo abbigliamento da montagna e impacciato sugli sci. Era tutto infarinato di neve perché era caduto mentre scendeva dalla pista. Avendo messo in evidenza la sua goffaggine sugli sci, il colore verde dei suoi occhiali e le piste innevate, ne è emerso un ragazzo con una tuta verde, un po’ scoordinato sugli sci, tanto da dare l’impressione di essere appena caduto durante la discesa dallo skilift.

Il testo inserito per la bagnante è il seguente : la signora Isotta Barberino indossava un costume a due pezzi. Alla signora piacevano i lunghi bagni al largo, ma il suo non era un piacere da sportiva, perché era un po’ pingue e pigra, e quello a cui teneva di più era la confidenza con l’acqua, il sentirsi parte di quel mare sereno.

Quest’ultimo personaggio ha, invece, comportato alcune problematicità nell’utilizzo di Canva, per via della parola costume a due pezzi e la spiegazione della perdita di quest’ultimo. Per ottenere il fotogramma allegato, è stato necessario omettere la frase relativa alla perdita del costume, perché ciò equivaleva a creare un nudo, attivando così la funzione- censura da parte del sito. Nonostante questa difficoltà, il risultato è sorprendente e la presenza della barca all’orizzonte potrebbe essere un ulteriore richiamo alla trama del racconto.

Ecco i risultati ottenuti usando le parole di Calvino, ma quali saranno quelli ottenuti con gli elaborati degli apprendenti ?

Figura 6. La sciatrice

Figura 6. La sciatrice

https://www.canva.com/design/DAFxJkNFoKM/bQaOLBmwviwHQgWQ5SOutQ/edit

Figura 7. Lo sciatore

Figura 7. Lo sciatore

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Figura 8. La bagnante

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Conclusione

In seguito alla rilevazione di alcune carenze comunicative nell’ambito dell’espressività e della trasmissione delle emozioni da parte di apprendenti di italiano L2/LS, è stato esaminato lo scenario glottodidattico attuale, dal quale emerge la necessità di favorire l’espressività e la capacità di svolgere task nella vita quotidiana, mettendo in secondo piano l’accuratezza linguistica. Questa rinnovata prospettiva dell’insegnamento delle lingue trova un alleato nella didattica multimediale che, avvalendosi delle TIC, può rendere l’apprendimento più stimolante, coinvolgente e duraturo.

È nata quindi l’intuizione di ricorrere ai racconti di Italo Calvino come modello per imparare a esprimere il proprio sé e a descrivere in modo dettagliato gli ambienti che ci circondano. Inoltre, si è constatata la grande attualità dello scrittore, che ben si presta alla multimedialità. Sono state predisposte due attività didattiche su racconti di Italo Calvino, finalizzate a ricostruire, insieme agli studenti, il processo creativo dello scrittore, che può muovere dall’immagine al testo o, viceversa, dal testo all’immagine mentale. Tale impostazione si è rivelata utile per agevolare la lettura di testi da parte di un’utenza non ancora pronta a leggere in lingua originale, ricorrendo a YouTube per il videolibro, al sito RaiPlay per l’ascolto di podcast, alla piattaforma Wordwall per la creazione di attività ludiche al computer e a Canva per sperimentare l’intelligenza artificiale.

In entrambe le proposte didattiche si è dato spazio, nelle attività di post-lettura, alla produzione di descrizioni relative ai personaggi incontrati, per verificare se le parole degli apprendenti siano efficaci nel riprodurre le immagini mentali evocate durante la lettura. Sono seguite, poi, attività di produzione finalizzate a raccontare il proprio sé, il proprio punto di vista e il proprio vissuto attraverso consegne specifiche. Lo scopo degli interventi è aiutare gli studenti a esprimere le proprie emozioni in modo efficace in L2/LS e a rendere le loro produzioni scritte e orali più coinvolgenti per chi legge o ascolta. Inoltre, tali attività si prestano a un possibile ampliamento ad altri racconti di Gli amori difficili, per scoprire nuove ambientazioni, apprenderne il lessico specifico ed essere coinvolti in nuovi turbamenti emozionali, che conducono con tutta probabilità a una maggiore consapevolezza di sé.

1 Testo originale: The methodological message of the CEFR is that language learning should be directed towards enabling learners to act in real-life

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1 Testo originale: The methodological message of the CEFR is that language learning should be directed towards enabling learners to act in real-life situations, expressing themselves and accomplishing tasks of different natures. Thus, the criterion suggested for assessment is communicative ability in real life, in relation to a continuum of ability (Levels A1-C2). p. 27.

Luciana INGROSSO

Lettrice di italiano MAECI - Université Badji Mokhtar-Annaba

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