Premessa
La valutazione e l’apprendimento costituiscono elementi interconnessi di fondamentale rilevanza per l’operato del docente. Tali processi richiedono una perizia specifica e un’esperienza consolidata per valutare l’efficacia delle attività didattiche e assistere gli studenti nel conseguimento dei loro obiettivi di apprendimento. La progettazione di attività didattiche pertinenti e l’analisi dei dati sull’apprendimento rivestono un ruolo cruciale in questo contesto, richiedendo un’approfondita analisi di natura scientifica.
Nell’ambito dell’approccio educativo e glottodidattico di matrice umanistica, la valutazione è concepita come un momento significativo per interpretare i risultati delle verifiche alla luce della storia personale dello studente (Porcelli 1998, Balboni 2011). In quest’ottica, la valutazione diventa un compito svolto dall’insegnante di lingue straniere per valorizzare lo studente nel corso del suo percorso di studio. Al fine di apprezzare pienamente lo studente, il docente di lingue deve tenere in considerazione diversi fattori, tra cui il modello di valutazione adottato. Pertanto, un docente consapevole ricerca costantemente nuove strategie di insegnamento/apprendimento nella strutturazione delle lezioni e nel processo di valutazione, con l’obiettivo di promuovere un apprendimento linguistico efficiente.
In particolare, durante la pandemia da Covid-19, ci siamo interrogati su quale metodologia potesse essere impiegata in una situazione del genere. Le tecnologie integrate all’insegnamento hanno proposto soluzioni innovative per affrontare le sfide dell’apprendimento a distanza, sollevando di conseguenza il problema della valutazione in tale contesto.
1.Impatto della Classe Capovolta nell’insegnamento di italiano durante la pandemia
Durante l’esperienza di insegnamento della lingua scritta al primo anno presso l’Università di Algeri2 durante la pandemia da Covid-19, si è evidenziata l’importanza e la possibilità di utilizzare la metodologia della Classe Capovolta, comunemente nota come « Classe Rovesciata ». Questo approccio innovativo rovescia il tradizionale ciclo di apprendimento, proponendo una combinazione efficace di materiali autentici, risorse multimediali, interattività e personalizzazione. Nonostante le restrizioni imposte dalla situazione sanitaria, la classe capovolta ha dimostrato di mantenere l’interesse degli studenti e di promuovere un apprendimento coinvolgente. In questa esperienza, la piattaforma Moodle è stata utilizzata come strumento centrale per l’insegnamento a distanza e la gestione delle attività didattiche.
In questa ricerca, analizzeremo in dettaglio l’applicazione della classe capovolta nell’insegnamento della lingua scritta al primo anno di laurea durante il periodo di chiusura. Esamineremo i vantaggi che questa metodologia offre, le sfide che possono emergere durante l’implementazione e i risultati ottenuti utilizzando tale approccio, sfruttando appieno le potenzialità della piattaforma Moodle. L’obiettivo principale sarà quello di valutare l’efficacia della classe capovolta nel contesto specifico dell’insegnamento, dell’apprendimento e della valutazione della lingua italiana, tenendo conto anche della situazione di apprendimento a distanza.
1.1 Che cos’è la Didattica Capovolta ?
La didattica capovolta è un innovativo approccio all’insegnamento che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento. La sua origine risale al 2007, quando due insegnanti del Colorado, Jonathan Bergman e Aaron Sams, implementarono per la prima volta questa metodologia. Tale idea nacque dalla constatazione che gli studenti assenti non avevano modo di recuperare gli argomenti trattati in classe. La soluzione adottata consisteva nel registrare le lezioni su video e utilizzare questi materiali come supporto didattico in classe, ottenendo un successo significativo con impatti notevoli nel campo dell’istruzione.
La didattica capovolta si caratterizza per l’inversione del processo tradizionale, in cui gli studenti seguono le lezioni in classe e svolgono i compiti a casa. Invece, gli studenti studiano autonomamente i materiali didattici a casa, utilizzando strumenti multimediali, mentre il tempo in classe viene dedicato all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite, alla discussione tra gli studenti e al supporto e feedback personalizzati da parte dell’insegnante.
1.2 Obiettivi e Vantaggi della Didattica Capovolta
L’obiettivo della didattica capovolta è promuovere un apprendimento più attivo, coinvolgente e personalizzato. Gli studenti hanno l’opportunità di acquisire familiarità con i concetti di base autonomamente a casa, per poi approfondire e applicare tali concetti in classe, sotto la guida dell’insegnante. Ciò favorisce una maggiore interazione tra gli studenti, stimola il pensiero critico e la collaborazione, e consente all’insegnante di fornire un supporto diretto e mirato alle esigenze individuali degli studenti.
La didattica capovolta pone le basi sulla consapevolezza che ogni studente presenta ritmi e stili di apprendimento differenti e offre la flessibilità necessaria per adattarsi alle esigenze individuali. Inoltre, permette agli studenti di sviluppare competenze di studio autonome, di assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento e di sviluppare abilità critiche e analitiche fondamentali per il successo nella società contemporanea. Si tratta di un approccio pedagogico che sfrutta le tecnologie digitali e promuove un apprendimento attivo, personalizzato e collaborativo.
1.3 La Valutazione nella Didattica Capovolta
Con la classe capovolta, il cambiamento nell’approccio all’insegnamento e all’apprendimento conduce anche a una trasformazione nel momento della valutazione. L’insegnante conserva la responsabilità di formalizzare e verificare l’apprendimento del gruppo classe, attribuendo una considerevole importanza alla partecipazione attiva dello studente e all’autovalutazione. Oltre al mero « risultato finale » come compito o interrogazione, si tiene in considerazione l’intero processo di apprendimento, con una particolare attenzione alle capacità di cooperazione e collaborazione degli studenti.
2. Il Corpus : Profilo degli Studenti di Primo Anno e Competenze Linguistiche
Nel contesto dell’insegnamento della lingua italiana al primo anno di laurea presso l’Università di Algeri2, collaboriamo con un gruppo di 29 studenti, con età compresa tra i 19e i 24 anni, i quali hanno già acquisito competenze linguistiche di base in italiano. L’obiettivo principale del corso è consolidare e ampliare queste competenze, promuovendo una scrittura più fluida e accurata in italiano. Durante il semestre, con una durata totale di 48 ore di lezione, gli studenti avranno l’opportunità di migliorare la comprensione scritta, la produzione linguistica e le capacità di interazione nella lingua italiana. Il corso si concentra sulla pratica di abilità linguistiche diverse, quali lettura e scrittura, attraverso varie attività didattiche, esercizi pratici, discussioni di gruppo e lavori individuali.
Inoltre, si attribuisce particolare importanza all’approfondimento della conoscenza della cultura italiana e alla consapevolezza dei tratti culturali che caratterizzano il paese. Gli studenti sono incoraggiati a esplorare tematiche legate alla società, alla letteratura, all’arte e alla storia italiana per sviluppare una visione completa della lingua e della cultura italiana. In sintesi, il corso mira a consolidare e ampliare le competenze linguistiche degli studenti, offrendo loro l’opportunità di scrivere in modo più fluente ed efficace in italiano, oltre a approfondire la loro conoscenza della cultura italiana.
2.1 Applicazione della Classe Capovolta all’Insegnamento della Lingua Italiana
Le caratteristiche principali di questo approccio includono l’utilizzo di materiale linguistico autentico, l’attenzione agli aspetti funzionali della lingua, la differenziazione dell’offerta didattica, il ruolo sociale dello studente e l’adozione dell’unità didattica come « insieme coerente di contenuti, forme linguistiche, informazioni culturali, pratiche di interazione, esercitazione e ripetizione » (Borneto, 2001, pp. 131-132). La nostra esperienza si articola in un nuovo ciclo di apprendimento suddiviso in tre fasi principali.
Nella prima fase, l’insegnante introduce l’argomento di studio in modo problematico, collegandolo alla realtà e utilizzando contenuti efficaci ed inclusivi per coinvolgere attivamente gli studenti. La seconda fase si concentra sullo sviluppo critico e propositivo dell’argomento, incoraggiando la riflessione collettiva e la sperimentazione. In questa fase, l’insegnante assume il ruolo di tutor, guida e supporto per l’elaborazione attiva degli studenti. La fase finale è dedicata alla rielaborazione e alla valutazione, con un’enfasi sull’auto-valutazione e la co-valutazione degli studenti attraverso il dibattito e la riflessione collettiva.
2.2 Metodologia di Insegnamento nella Classe Capovolta
Abbiamo sviluppato cinque unità didattiche sulla piattaforma Moodle, utilizzando materiali diversificati come sequenze di film, immagini di pubblicità, registrazioni radiofoniche e letture di commedie teatrali. Attraverso queste attività, esploriamo aspetti socioculturali e sociolinguistici italiani, confrontandoli con quelli algerini per approfondire la comprensione delle dinamiche sociali e culturali.
2.3 Descrizione delle Attività : Studio di Caso - Intervista a Michele Ferrero, l’Inventore della Nutella
2.3.1. Esplorazione Individuale e Interazione Collettiva : Analisi dell’Intervista a Michele Ferrero
Fase Individuale dello Studente : Visualizzazione del video sul Genio creativo di Michele Ferrero e lettura del testo « Intervista a Michele Ferrero » fornito attraverso Moodle. Gli studenti prendono appunti e riassumono il contenuto, annotando punti critici per domande future.
Fase In Collaborazione con l’Insegnante : Discussione e commento degli appunti iniziali in classe. La parte principale della lezione è dedicata all’applicazione delle conoscenze tramite attività di lavoro individuale e di gruppo, promuovendo l’elaborazione approfondita delle competenze specifiche.
2.3.2. Obiettivi Didattici e Griglia di Lavoro : Un Approccio Strutturato alla Lezione
2.3.2.1. Obiettivi Didattici
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Comprensione del Testo : Gli studenti devono dimostrare la capacità di comprendere il testo dell’intervista a Michele Ferrero.
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Espansione del Vocabolario : L’obiettivo è arricchire il vocabolario degli studenti, in particolare nel contesto dolciario e imprenditoriale.
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Analisi Grammaticale : Gli studenti devono identificare e comprendere l’uso di tempi verbali, congiunzioni, pronomi e forme verbali nel testo.
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Produzione Scritta : Gli studenti devono essere in grado di esprimere le proprie riflessioni in un breve paragrafo basato sull’intervista, utilizzando il vocabolario appreso.
2.3.2.2. Griglia di Lavoro
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Attività Preliminare (10 minuti) :
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Proiezione di un video di 2.13 minuti sul Genio creativo di Michele Ferrero.
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Breve discussione in classe sulle conoscenze ed esperienze degli studenti con i prodotti Nutella e Michele Ferrero.
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Lettura dell’Intervista (20 minuti) :
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Fornitura del testo dell’intervista a Michele Ferrero agli studenti.
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Lettura individuale con sottolineature delle informazioni rilevanti.
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Evidenziazione delle risposte di Michele Ferrero riguardo al suo segreto e Valeria.
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Attività di Comprensione (15 minuti) :
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Distribuzione di un foglio di lavoro con domande relative all’intervista.
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Risposte individuali o di gruppo, seguite da discussione in classe.
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Analisi delle Strutture Grammaticali :
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Identificazione e comprensione di tempi verbali, congiunzioni, pronomi e forme verbali.
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Rielaborazione di paragrafi per migliorare coerenza e struttura sintattica.
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Creazione di esempi utilizzando le stesse strutture sintattiche del testo.
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Attività di Scrittura (15 minuti) :
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Scrittura di un breve paragrafo riflettente sull’intervista e i segreti del successo di Michele Ferrero.
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Uso del vocabolario e delle espressioni apprese durante la lettura.
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Discussione in Classroom (20 minuti) :
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Condivisione dei paragrafi e riflessioni degli studenti.
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Discussione guidata sulle strategie imprenditoriali di Michele Ferrero.
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Incentivare l’espressione di opinioni e uno scambio di idee tra gli studenti.
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Riepilogo e Compiti (10 minuti) :
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Riassunto dei punti chiave dell’intervista e delle lezioni apprese.
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Assegnazione di compiti scritti correlati basati sull’intervista da completare a casa.
Nota : La durata delle attività può essere adattata alle esigenze della classe, e si consiglia di promuovere la partecipazione attiva degli studenti durante l’intera lezione.
2.4 Strategie di Valutazione nel Contesto del Modello Classe Capovolta
Il Modello Classe Capovolta costituisce un’innovazione di rilievo nel campo della valutazione, focalizzandosi in particolare sulla valutazione formativa. Attualmente, il processo valutativo degli studenti spesso trascura le competenze già acquisite e non distingue adeguatamente tra abilità espressive e cognitive. Secondo Maglioni e Biscaro (2014, p. 45), l’adozione di una valutazione autentica, che consideri le diversità individuali, i percorsi di apprendimento e il progresso dimostrato, risulta complessa mediante gli approcci tradizionali quali interrogazioni o compiti in classe.
Il Modello Classe Capovolta si configura come un terreno fertile per l’implementazione di una valutazione autentica. Tutte le attività svolte in classe consentono un monitoraggio continuo del progresso individuale degli studenti, favorendo l’applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite. Inoltre, secondo le argomentazioni di Deci e Ryan (2000, pp. 54-67), la valutazione assume un ruolo cruciale nella motivazione degli studenti, i quali, quando soggetti a un monitoraggio costante, si mostrano maggiormente propensi a impegnarsi con determinazione.
Attraverso il Modello Classe Capovolta, è possibile considerare l’eliminazione delle tradizionali interrogazioni, date le loro attuali inefficienze. Spesso, le interrogazioni valutano la capacità di ripetere concetti astratti appresi a memoria, senza discriminare tra competenze espressive e cognitive. L’interrogazione di un singolo studente alla volta può altresì generare distrazioni per il resto della classe. Sostituire le interrogazioni convenzionali con esercizi e attività pratiche, sotto la guida dell’insegnante, ottimizza il tempo in aula e promuove una valutazione formativa più autentica. Il Modello Classe Capovolta si configura come un approccio didattico unico che integra insegnamento e valutazione.
Nel contesto della classe capovolta, la valutazione degli studenti è stata articolata considerando il testo di Michele Ferrero come base.
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Comprensione del testo : Gli studenti sono stati valutati in relazione alla loro comprensione del testo di Michele Ferrero. Sono state proposte domande a risposta aperta, domande a scelta multipla e esercizi di completamento del testo, con l’obiettivo di valutare la loro comprensione dei dettagli, delle idee principali, delle relazioni tra le informazioni e dell’interpretazione del testo.
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Analisi e riflessione : Gli studenti sono stati valutati sulla loro capacità di analizzare e riflettere sul testo. Sono stati incoraggiati a identificare e spiegare gli elementi chiave del successo di Michele Ferrero, come la sua mentalità imprenditoriale e l’approccio innovativo.
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Attività creative : Gli studenti sono stati valutati sulla loro capacità di utilizzare il testo come fonte d’ispirazione per generare contenuti originali. Ad esempio, sono stati invitati a redigere brevi articoli su altri imprenditori di successo, sfruttando le intuizioni acquisite dall’intervista con Michele Ferrero. Tale approccio ha favorito la creatività e l’applicazione delle conoscenze acquisite.
In aggiunta, sono state integrate nel processo di valutazione l’autovalutazione e la valutazione tra pari. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di valutare le proprie performance rispetto a criteri definiti e di fornire feedback sul lavoro dei loro compagni. È stata fornita una chiara comprensione dei criteri e delle aspettative di valutazione, incoraggiando gli studenti a lavorare efficacemente e a comprendere come verranno valutati.
3. Discussione
La presente analisi sintetizza le sperimentazioni condotte con il Modello Classe Capovolta nell’insegnamento della lingua scritta nel primo anno. Vengono esaminati i risultati e i punti salienti emersi da questa esperienza.
La fase del Modello Classe Capovolta rappresenta un momento cruciale per gli studenti, richiedendo loro di adottare un nuovo approccio allo studio e di assumersi maggiore responsabilità nel proprio percorso di apprendimento. Nonostante l’uso di contenuti multimediali non abbia rappresentato una transizione significativa, poiché gli studenti erano già familiarizzati con i materiali digitali, si è riscontrata una differenza sostanziale quando sono stati chiamati a prendere il pieno controllo del proprio apprendimento. Alcuni studenti, tuttavia, hanno manifestato difficoltà o hanno scelto di non comprendere appieno questo aspetto cruciale del Modello Classe Capovolta, ammettendo di non aver visionato i video delle lezioni assegnati almeno una volta.
Dall’inizio, ci siamo confrontati con la sfida di garantire l’accesso equo al materiale didattico per tutti gli studenti, considerando che non tutti disponevano di un computer o di accesso a Internet a casa. Questa situazione ha sollevato interrogativi su come gestire la situazione quando uno studente non ha studiato il materiale assegnato. Abbiamo deciso di concedere una seconda opportunità agli studenti non preparati, previa una nota di rammarico per non aver rispettato l’importante compito assegnato nel contesto del Modello Classe Capovolta. Abbiamo enfatizzato l’importanza di un impegno adeguato, sottolineando che l’atteggiamento e la dedizione sarebbero stati considerati criteri di valutazione. Tuttavia, questa seconda possibilità è stata concessa solo per la prima lezione, con gli studenti informati che coloro che non avrebbero preparato il materiale per la volta successiva non avrebbero potuto partecipare all’attività di esercitazione in aula, momento di insegnamento molto apprezzato dai ragazzi. D’altro canto, la maggior parte degli altri studenti ha seguito fin dall’inizio tutte le regole e i suggerimenti forniti dall’insegnante.
Durante lo studio individuale a casa, è stata posta particolare enfasi sull’importanza delle annotazioni, rese obbligatorie per tutti gli studenti. Tale richiesta non solo ha permesso all’insegnante di verificare l’effettiva visione del materiale didattico ma ha anche riconosciuto il valore intrinseco degli appunti nel contesto del Modello Classe Capovolta. Gli appunti rivestono un ruolo cruciale in qualsiasi strategia di studio, poiché il processo di scrittura dei concetti chiave ascoltati agevola la comprensione e promuove una memorizzazione più duratura.
Inoltre, è importante sottolineare che l’opportunità di accedere alle spiegazioni dell’insegnante in qualsiasi momento costituisce un vantaggio significativo del Modello Classe Capovolta. Gli studenti possono rivedere i video delle lezioni o consultare il materiale didattico fornito per rivedere i concetti e ottenere ulteriori chiarimenti. L’atto stesso di prendere appunti personali e simbolici consente agli studenti di sviluppare un registro personale delle informazioni, agevolando il richiamo di ragionamenti e costrutti rilevanti quando è necessario riprendere specifici contenuti.
In definitiva, incoraggiare gli studenti a prendere appunti durante lo studio individuale a casa si configura come una pratica fondamentale nel Modello Classe Capovolta. Questa strategia favorisce una comprensione più approfondita, promuove una memorizzazione più efficace e consente agli studenti di creare un’importante risorsa personale per il proprio percorso di apprendimento.
Abbiamo condotto un’analisi approfondita del Modello Classe Capovolta, esaminandolo dettagliatamente nei due momenti didattici previsti. Durante questa analisi, abbiamo considerato le modifiche apportate all’approccio valutativo e abbiamo evidenziato gli aspetti positivi e le possibili criticità di questo metodo di insegnamento innovativo. Inoltre, abbiamo descritto le strategie per creare un momento di spiegazione efficace supportato da contenuti digitali, che sostituisce la tradizionale lezione frontale e coinvolge gli studenti individualmente nella loro formazione a casa.
Abbiamo inoltre illustrato numerose strategie didattiche innovative che possono essere adottate durante le ore scolastiche in sinergia con il Modello Classe Capovolta. Queste strategie offrono agli studenti l’opportunità di chiarire, consolidare, recuperare ed applicare i concetti appresi, creando un ambiente di apprendimento dinamico e coinvolgente. È importante sottolineare che, poiché il Modello Classe Capovolta è ancora relativamente nuovo e poco diffuso, al momento non disponiamo di dati statistici significativi per trarre conclusioni quantitative sull’efficacia di questo approccio rispetto al metodo tradizionale. Tuttavia, l’obiettivo del nostro lavoro è quello di raccogliere dati teorici, qualitativi e sperimentali per comprendere e caratterizzare questa nuova metodologia di insegnamento. In questo modo, possiamo contribuire a promuovere o scoraggiare l’adozione del Modello Classe Capovolta in base alle evidenze raccolte.
A questo punto, è opportuno confrontare i dati e le informazioni raccolte per avere una visione più completa. È essenziale evidenziare che il Modello Classe Capovolta e tutti gli strumenti multimediali ad esso collegati, come la piattaforma Moodle, sono in continua evoluzione. Queste risorse svolgono un ruolo fondamentale nella gestione della classe, nell’organizzazione del materiale didattico e nella sua condivisione, garantendo un’esperienza di apprendimento sempre più arricchente.
Il Modello Classe Capovolta apporta un aggiornamento moderno e tecnologico al tradizionale metodo di insegnamento, rispondendo alle crescenti esigenze del contesto attuale. Nonostante la mancanza di dati statistici significativi, il nostro studio contribuisce a comprendere e caratterizzare questo approccio innovativo, fornendo dati teorici, qualitativi e sperimentali che possono guidare l’adozione e lo sviluppo della metodologia Classe Capovolta nell’ambito dell’istruzione.
Conclusione
In conclusione, il Modello Classe Capovolta rappresenta un’importante evoluzione nell’ambito dell’insegnamento, fornendo un aggiornamento moderno e tecnologico al tradizionale metodo didattico. La sua adozione risponde alle crescenti esigenze del contesto attuale, in cui la tecnologia e l’accesso alle informazioni sono diventati sempre più rilevanti nell’apprendimento degli studenti.
Le nostre analisi e riflessioni ci hanno permesso di identificare i punti di forza del Modello Classe Capovolta, come il coinvolgimento attivo degli studenti nel proprio apprendimento, l’accesso flessibile alle risorse didattiche e la possibilità di personalizzare il percorso formativo. Allo stesso tempo, abbiamo riconosciuto alcune sfide da affrontare, come la necessità di garantire un accesso equo alla tecnologia e di favorire un’efficace gestione del tempo di studio individuale.
I risultati del nostro studio offrono una base solida per guidare l’adozione e lo sviluppo della metodologia Classe Capovolta nell’ambito dell’istruzione. I dati teorici, qualitativi e sperimentali raccolti forniscono un supporto importante per coloro che desiderano implementare questo approccio innovativo, offrendo spunti preziosi per la progettazione di strategie didattiche efficaci e per l’ottimizzazione del processo di insegnamento-apprendimento.
Il Modello Classe Capovolta rappresenta una risposta concreta alle sfide dell’istruzione contemporanea, offrendo un approccio dinamico e interattivo che stimola l’interesse e l’engagement degli studenti. Siamo fiduciosi che la nostra ricerca contribuirà a promuovere l’adozione e lo sviluppo del Modello Classe Capovolta, consentendo a un numero sempre maggiore di educatori di sfruttare appieno il potenziale delle nuove tecnologie per un apprendimento significativo e coinvolgente.